4 ragazzi, 4 vite diverse. Sono compagni di classe.
Un giorno viene chiesto loro di fare una relazione che abbia come tema “la libertà”.
Mille idee e dubbi sfiorano le loro menti; da dove cominciare?
certo non è un tema facile…si confrontano, ma hanno 4 idee completamente diverse…
Ad un certo punto, una persona che li sta osservando, dirà loro che può aiutarli ma non stando seduta in mezzo al pubblico e così prende in mano la situazione e piega loro che la cosa migliore per esplicitare un tema del genere, è farlo vivere al pubblico in prima persona, non attraverso un foglio di carta, ma bensì attraverso una forma d’Arte semplice spontanea ed immediata, il Musical.
Chiede loro di diventare portatori di questo messaggio alle grandi masse, ma come? Passando attraverso una cornice che li porterà attraverso un viaggio temporale a vivere le emozioni, le paure, le angosce di tutti quei personaggi che in un qualche modo hanno lottato per essere liberi, dalle regole, dai pregiudizi, dal potere, liberi di amare, di credere in un ideale…
Tutti questi aspetti della libertà sono trattati all’interno di questo viaggio, passando attraverso i vari ambienti e atmosfere di vari Musical, come JOSEPH, PINOCCHIO, I DIECI COMANDAMENTI, NOTREDAME DE PARIS, MAMMA MIA!, LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI, ecc…
La signora che dal pubblico ha preso in mano la conduzione della vicenda, guiderà i ragazzi per tutto il viaggio, ma alla fine non lascerà traccia di sè.
Tornati alla realtà, troveranno tutto esattamente come era all’inizio della storia.
guarderanno in platea dove era seduta la sgnora, ma il posto sarà vuoto. non
capiscono se tutto ciò che hanno vissuto, è stato un sogno o meno, ma sono certi di una cosa… sono tornati cambiati nell’anima. su un banco di scuola, lasciano la relazione rilegata come un libro e una lettera indirizzata alla loro professoressa e si allontanano sparendo dalla scena.
entrerà a questo punto la loro insegnante (che in realtà è stata la loro guida per tutto il viaggio), che leggerà la lettera lasciatale dai ragazzi e nella quale vi è scritto che hanno capito la vera importanza della libertà e che non vale la pena di avere la libertà se questa non implica la possibilità di sbagliare e l’opportunità di cambiare e ottenere un riscatto esattamente come è valso per alcune di quelle figure che hanno incontrato durante il loro viaggio.
Figure che per questo sono il sogno, l’incanto e la fantasia che non può morire mai, come la libertà.
Lo spettacolo è interamente ballato e cantato dal vivo.
Ci sono 6 cantanti che eseguiranno i brani dello spettacolo.
Lo spettacolo non è ispirato a nessun film o cose del genere.
Il canovaccio su cui si basa è di nostra invenzione ed originale.